Intervista a Luca Liguori, Direttore Editoriale di Movieplayer

Questa settimana abbiamo intervistato Luca Liguori, Direttore Editoriale di Movieplayer, che ci ha raccontato il suo pensiero sulle donne nel Cinema e su quanto si possa ancora fare per valorizzare i personaggi femminili…

Il film “Secondo Piano Scala B” racconta la storia di 5 protagoniste che hanno caratteristiche molto diverse fra loro: una è accomodante, una è impulsiva, una non riesce a dire no, un’altra è molto risoluta… Abbiamo chiesto alla nostra community sui social di dirci che cosa avrebbero voluto chiedere ad un gruppo di 5 donne pronte all’azione… Tu cosa chiederesti loro?
Di essere prima di tutto donne e personaggi veri: quindi per quanto le situazioni che affronteranno possano essere fuori dall’ordinario, le loro reazioni dovrebbero essere naturali, così come I loro dialoghi. Molto spesso nel voler rappresentare le donne si tende a sovraccaricare questi personaggi di temi importanti, finendo però nel perdere la naturalezza.

Il film “Secondo Piano” è pensato per essere fruito sui tre media, cinema, TV e web. Che ne pensi della transmedialità di un prodotto cinematografico? Ti piacerebbe vederlo realizzato?
Che sicuramente può essere uno dei futuri possibili per l’intera industria cinematografica, ma, come tutte le cose che sono degli esperimenti, all’inizio non sarà facile abituare il pubblico. È una scelta azzardata, ma anche figlia di quello che lo spettatore è diventato, probabilmente senza nemmeno rendersene conto. Personalmente vi faccio I miei complimenti per il coraggio e spero che siano in tanti a seguirvi.

Ci parli di Movieplayer? Come è nato, che direzione sta prendendo?
Movieplayer nasce dalle ceneri di un sito storico italiano, fondato sempre dal sottoscritto in cui in tanti abbiamo sperimentato gli albori del web italiano e abbiamo provato a capire cosa volesse dire parlare di cinema sul web. Con la nascita nel 2008 di Movieplayer e quindi di un progetto più “professionale”, la nostra idea è sempre stata quella di raccontare un universo ricco e variegato in tutte le sue forme e le sue contraddizioni, senza escludere nulla. Per questo motivo abbiamo sempre scelto di parlare con la stessa passione e, speriamo, competenza di film e serie tv, prodotti autoriali e blockbuster, registi e star hollywoodiane. Da sempre la nostra linea editoriale è stata quella di cercare la qualità in ogni genere e in ogni tipo di produzione, ma anche di analizzare I grandi successi di pubblico e magari provare a intuirne le motivazioni. Forse proprio per questo motivo Movieplayer.it, a quasi 12 anni dalla sua fondazione, sta ottenendo i migliori risultati della sua storia: perché abbiamo avuto l’intelligenza di capire che anche il cinema, come tutte le cose, è in costante evoluzione e che i cambiamenti non vanno mai combattuti ma casomai analizzati e capiti. Ad oggi Movieplayer.it tratta di film in sala, streaming e serie televisive esattamente allo stesso modo e lo fa con articoli scritti, video e social.

A tuo parere oggi il Cinema riesce a raccontare le donne in modo efficace?
In modo efficace forse sì, almeno in alcuni casi, perché ci sono sempre stati grandi autori e grandissime interpreti che, con la loro sensibilità artistica, ci hanno regalato film e personaggi indimenticabili. Sarebbe assurdo dire che finora non ci sono mai stati film che hanno raccontato le donne.
In modo completo però forse no, perché quello che vediamo e abbiamo visto è stato quasi sempre filtrato da uno sguardo maschile; quindi senza alcun dubbio per fare un ulteriore salto di qualità c’è bisogno di un maggiore spazio per le donne nel mondo del cinema, in ogni suo ambito. Qualcosa sta già cambiando ma non è abbastanza, ma d’altra parte un cambiamento troppo veloce e repentino potrebbe essere controproducente, quindi personalmente sono piuttosto ottimista per il futuro, penso che siamo appena entrati in una nuova stimolante era e molti ancora non se ne sono accorti.

Quando e come è nata in te la passione per il Cinema?
Fin da piccolissimo il grande e il piccolo schermo mi hanno sempre affascinato e ho sempre guardato tantissimi film, di ogni genere. Immagino che l’influenza dei miei genitori abbia avuto un certo peso all’inizio, ma in realtà anche da bambino ero sempre il consumatore più vorace di videocassette di casa, passavo le notti a guardare rassegne di ogni tipo su Fuori orario (la più importante in assoluto quella sui Fratelli Marx in lingua originale). Con l’adolescenza ho iniziato a scrivere prima su giornalini e riviste locali, poi sul web e non ho mai più smesso.

Cinque nomi di attrici nazionali o internazionali che ami e… di emergenti da tenere d’occhio.
Metto solo quelle in attività, altrimenti diventa impossibile: Cate Blanchett, Kate Winslet, Allison Janney, Julianne Moore e ovviamente Meryl Streep.
Tra le emergenti direi assolutamente Florence Pugh e Saoirse Ronan, anche se quest’ultima è una certezza già da tempo.

Cosa farai domani – progetti per il futuro…
Spero di continuare a dirigere Movieplayer.it ancora a lungo, ma soprattutto spero di continuare a farlo sempre con lo stesso entusiasmo e la stessa curiosità. Di sicuro continuerò a parlare e raccontare di cinema e serie TV con articoli, libri e qualsiasi altro mezzo a disposizione.